Quando invece delle streghe si cacciano gli scienziati

Purtroppo oggi assistiamo alla recrudescenza del peggior medioevo in salsa pseudo moderna con relativa caccia agli scienziati. E il tutto in nome del proresso... Il caso è quello di Germund Hesslow, professore di Neurofisiologia all’Università di Lund accusato e cacciato dai propri alunni per avere detto che tra uomo e donna ci sono differenze fisiche, nei confronti del quale l'università ha avviato un'inchiesta. 
Ad essere onesti nel buio del Medioevo non erano arrivati a tanto.

  Quanto siano deliranti queste nuove ideologie, lo mostra il fatto che proprio negli ultimi anni sta prendendo corpo una medicina di genere, poiché effettivamente le differenze biologiche tra uomo e donna sono tali che è scientificamente dimostrato  che non reagiscono dovutamente nello stesso modo alle cure e ai farmaci e alle posologie, per cui ciò che può essere efficace per un uomo non dovutamente lo è per una donna e viceversa. 

Comincio a pensare che queste recenti ideologie non siano altro che la rivisitazione dell'antico sogno dell'uomo di dominare sulla natura e potere decidere su quanto prestabilito, nei millenni tentativi di questo genere sono sempre andati a finire male.


Non solo, la scienza ha ormai dimostrato da tempo che tra il cervello maschile e femminile ci sono sostanziali differenze sostanziali differenze dovute ai geni, ormoni, e strutturali anatomo-fisiologiche che influiscono e determinano il comportamento. NON si tratta di semplici convenzioni sociali come vorrebbe la teoria Gender.

In conclusione siamo di fronte ad un delirio collettivo liberticida che oltre ad essere molto pericoloso per lo sviluppo scientifico, causerà molti danni sociali e psicologici tra le nuove generazioni, ai quali sarà difficile rimediare.